I giornali sarebbero ansiogeni? Ma la Bibbia non comincia forse con un delitto?
Ho scoperto che molte vie non conducono in alcun luogo, e che tutti i percorsi si assomigliano.
La società è permissiva nelle cose che non costano nulla.
La storia è una guida alla ricerca dell'uomo.
Siamo tutti fratelli, ma è difficile stabilire chi è Caino e chi Abele.
L'uomo, qualche volta, è come le scimmie: ha il gusto dell'imitazione.
Se le parole sono state inventate per nascondere il pensiero, allora i giornali sono un grande miglioramento di una pessima invenzione.
Un giornalista non si deve schierare. I giornalisti hanno una funzione simile a quella dei giudici.
Quello è intelligente come un giornale. Sa tutto. Ciò che sa cambia ogni giorno.
Grande è il giornalismo. Un abile direttore di giornale non è il governatore del mondo, essendo uno di coloro che lo persuadono?
Stampando una notizia in grandi lettere, la gente pensa che sia indiscutibilmente vera.
Le spie non servono al giorni nostri. La loro professione si è esaurita. I giornali fanno il loro lavoro.
Giornalismo. Un tempo toglieva uomini alle lettere; oggi il che è più grave ne dà.
In Italia il giornalista non si sente espressione dell'opinione pubblica ma portavoce della sua fazione. Attacca in nome della confraternita di cui fa parte ma non dirà mai una parola contro la sua confraternita.
La preghiera del mattino dell'uomo moderno è la lettura del giornale. Ci permette di situarci quotidianamente nel nostro mondo storico.
Il giornalismo di agenzia è quello forse più vero e divertente, quello dove vivi a contatto diretto con la fonte e dove scopri la bellezza della Notizia.