Con più piacere va incontro al domani chi meno ha bisogno del domani.— Epicuro
Con più piacere va incontro al domani chi meno ha bisogno del domani.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
Di tutte le cose che la sapienza procura in vista della vita felice, il bene più grande è l'acquisto dell'amicizia.
Colui che fa qualcosa di nascosto contro i patti stipulati reciprocamente circa il non recare né ricevere danno non può confidare di non essere scoperto, anche se per il presente ciò gli riesce infinite volte: non può mai sapere se riuscirà a non farsi scoprire fino alla sua morte.
Per la maggior parte degli uomini quiete è torpore, attività furore.
La necessità è un male, ma non vi è nessuna necessità di vivere nella necessità.
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
Come è insensato disporre della propria vita, se non siamo padroni neppure del domani!
Sorridi... Domani sarà peggio.
Domani è subito!
Chi crede solo nel domani trascura le possibilità di oggi.
Il Domani compie irresistibilmente l'opera sua, e la comincia oggi, arrivando sempre al suo scopo, nei modi più strani.
Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza.
Non rimandare a domani quello che devi fare oggi, poiché domani devi badare a qualche altra cosa.
E chi maje po' penzà a dimane nasce priggiuniero.