C'è un modo solo di rifiutare il Domani, è morire.— Victor Hugo
C'è un modo solo di rifiutare il Domani, è morire.
La pigrizia è madre: ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
In ogni cosa, la fiducia che si sa ispirare costituisce la metà del successo. La fiducia che si avverte è l'altra metà.
Si è tanto abusato dello sguardo, nei romanzi d'amore, che si è finito per non averne più stima; e solo a stento si osa dire, ora, che due esseri si sono amati, perché si sono guardati. Eppure proprio così, e solo così ci si ama; il resto è soltanto il resto, e vien dopo.
La vita non è che una lunga perdita di tutto ciò che si ama. Ci lasciamo dietro una scia di dolori. Il destino ci confonde con una prolissità di sofferenze insopportabili. E con tutto ciò ci si stupisce che i vecchi si ripetano. È la disperazione che ci rimbecillisce.
I selvaggi hanno dei vizi. È per mezzo di questi che li conquista più tardi la civiltà.
Con più piacere va incontro al domani chi meno ha bisogno del domani.
Come è insensato disporre della propria vita, se non siamo padroni neppure del domani!
Chi crede solo nel domani trascura le possibilità di oggi.
E chi maje po' penzà a dimane nasce priggiuniero.
Domani è subito!
Non rimandare a domani quello che devi fare oggi, poiché domani devi badare a qualche altra cosa.
Sorridi... Domani sarà peggio.
Il Domani compie irresistibilmente l'opera sua, e la comincia oggi, arrivando sempre al suo scopo, nei modi più strani.
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza.