La pigrizia è madre: ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
Il destino del saggio ne tiene, vita natural durante, la filosofia in stato d'assedio.
I vasti orizzonti generano le idee complesse, i piccoli orizzonti le idee ristrette.
La libertà è, nella filosofia, la ragione; nell'arte, l'ispirazione; nella politica, il diritto.
La disperazione è un contabile. Vuol far tornare i conti. Niente le sfugge. Addiziona tutto. Non molla neppure i centesimi. Rimprovera a Dio i fulmini e i colpi di spillo. Vuole sapere come regolarsi con il destino. Ragiona, pesa e calcola.
Inferno cristiano: fuoco. Inferno pagano: fuoco. Inferno maomettano: fuoco. Inferno indù: fiamme. A credere alle religioni, Dio è un rosticciere.
Dio vuole che la vostra miseria sia il trono della sua misericordia, e le vostre incapacità la sede della sua onnipotenza. Le vostre incapacità non vi impediscono di rientrare in voi stessa: vi impediscono solo di piacere a voi stessa!
Quelli che hanno dei mezzi pensano che la cosa più importante al mondo sia l'amore. I poveri sanno che è la ricchezza.
Nessuno ha dominato il tennis come Kramer che, nel 1947, prima di passare al professionismo, ha vinto Wimbledon perdendo in 7 partite la miseria di 37 games (questa volta Sampras ne ha perduti 88).
Quando musica e miseria diventan cosa sola.
Là dove stanziano le milizie nascono sterpi e rovi, al seguito dei grandi eserciti vengono certo annate di miseria.
Pesta su quei tasti, per la miseria! Così... così! Adesso si che hai capito, bello.
Nei giorni di miseria, anche il brodo d'un osso può nutrire.
Ho visto un giorno in Pakistan un lebbroso giungere da noi in uno stato di stanchezza e miseria indescrivibile. Veniva da una valle sperduta dell'Himalaya. Aveva fatto a piedi milleduecento chilometri per trovare un medico.
Non vi può essere vera libertà individuale in presenza di insicurezza economica.
Troppo sovente, mi pare, l'immagine di Walt Whitman che i commentatori hanno dinanzi agli occhi è quella del vecchio barbuto e secolare, intento a contemplare la farfalla o a comprendere nelle occhiaie mansuete la serenità finale di ogni gioia e miseria dell'universo.