Come è insensato disporre della propria vita, se non siamo padroni neppure del domani!
La gloria è l'ombra della virtù: la seguirà anche contro il suo volere.
Ecco l'unico motivo per cui non possiamo lamentarci della vita: non trattiene nessuno.
La diffidenza chiama l'inganno.
La filosofia non respinge né preferisce nessuno: splende a tutti.
Anche nel dolore v'è un certo decoro, e lo deve serbare chi è saggio.
Chi crede solo nel domani trascura le possibilità di oggi.
Con più piacere va incontro al domani chi meno ha bisogno del domani.
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
Domani è subito!
Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza.
Il Domani compie irresistibilmente l'opera sua, e la comincia oggi, arrivando sempre al suo scopo, nei modi più strani.
E chi maje po' penzà a dimane nasce priggiuniero.
C'è un modo solo di rifiutare il Domani, è morire.
Non rimandare a domani quello che devi fare oggi, poiché domani devi badare a qualche altra cosa.