Se volete evitare il timore, pensate che bisogna temere ogni cosa.
Sono pochi quelli che decidono saggiamente su se stessi e sulle proprie cose. Tutti gli altri, a somiglianza degli oggetti che galleggiano nei fiumi, non vanno da sé, ma sono trasportati.
La solitudine è per lo spirito, ciò che il cibo è per il corpo.
Non chi ha poco è povero, ma chi desidera più di quello che ha.
Alla sapienza non si può nuocere, il tempo non la cancella, nessuna cosa la può sminuire.
Una bella donna non è colei di cui si lodano le belle gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.
Il timore è per la speranza compagno inseparabile.
Smetterai di temere quando avrai smesso di sperare.
L'uomo teme gli Iddii, ch'egli stesso creò.
Non c'è nessun motivo di vivere, nessun limite alle sventure, se si teme tutto quello che può accadere.
Tutte le volte che ti trovi in angustie, ciò è perché tu ti dimentichi della natura; crei infatti a te stesso timori e desideri che non hanno limite.
Se temiamo qualcuno, ne consegue che riconosciamo a costui un potere su di noi.
Non rinunciare a cogliere una rosa per timore che una spina ti punga.
Molti deve temere chi è temuto da molti.
L'uomo timoroso si definisce cauto, quello ignobile, parsimonioso.
Non gioverebbe a niente il procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini finche si continuasse a nutrire timore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale nell'infinito.