L'uomo teme gli Iddii, ch'egli stesso creò.
I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi.
Qual è la miglior lingua? Leggo Shakespeare, e dico, è l'inglese, leggo Virgilio e dico "è il latino", leggo Dante e dico è l'italiano, leggo Richter, e dico, è il tedesco, leggo Porta, e dico è il milanese.
Regola di onestà - essere buoni tanto da non imbrogliare alcuno, non però tanto buoni da essere da alcuno imbrogliato - Non imbrogliare alcuno né essere imbrogliato.
Due sono le grandi gioie nella vita d'amore di un uomo: la prima, quando per la prima volta può dire "amo", l'altra ancora più grande, quando può dire "sono amato".
Alle volte, coi libri di teologia e di filosofia, si fa una strenua fatica per capire che quanto si arriva a capire non valeva la pena di esser capito.
L'uomo timoroso si definisce cauto, quello ignobile, parsimonioso.
Non gioverebbe a niente il procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini finche si continuasse a nutrire timore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale nell'infinito.
Certe cose proprio per questo sono meno da temere, perché fanno molta paura. Nessun male è grande se è l'ultimo.
Non rinunciare a cogliere una rosa per timore che una spina ti punga.
Il timore è per la speranza compagno inseparabile.
Molti deve temere chi è temuto da molti.
Non c'è nessun motivo di vivere, nessun limite alle sventure, se si teme tutto quello che può accadere.
Il timore di perdere la persona a cui tieni di più non dovrebbe indurti a rinunciare all'amore. Perché guardi a destra e a sinistra prima di attraversare la strada? Per paura di essere investita. Eppure, continui ad attraversare la strada!
Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza a succedere realmente.