Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza a succedere realmente.— Theodor Adorno
Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza a succedere realmente.
La pagliuzza nel tuo occhio è la migliore lente d'ingrandimento.
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze.
La decadenza del dono si esprime nella penosa invenzione degli articoli da regalo, che presuppongono già che non si sappia che cosa regalare, perché, in realtà, non si ha nessuna voglia di farlo.
Primo ed unico principio dell'etica sessuale: l'accusatore ha sempre torto.
Anche l'uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio.
Quando uno non distingue più i banditi dagli sceriffi vuol dire che è nella merda.
Presto invecchiano gli uomini nelle disavventure.
Farmaco contro la sventura sia il grato ricordo dei beni passati e la considerazione che è impossibile far sì che non sia avvenuto ciò che è avvenuto.
A nessuno va male per molto tempo, se non per colpa sua.
La sfortuna rivela quelli che non sono effettivamente amici, ma che lo sono stati solo per interesse: il tempo rileva entrambi.
Le avversità fanno si che alcuni uomini si infrangano; e che altri infrangano dei record.
I cattivi finiscono in un modo infelice, i buoni in modo sfortunato: questo è quel che significa la tragedia.
Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla.
In quanto ai guai personali di ciascuno di noi, essi fanno impallidire quelli di qualsiasi romanzo.
Non è del coraggio cedere alla sfortuna.