La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
Auschwitz inizia ogni volta che qualcuno guarda a un mattatoio e pensa: sono soltanto animali.
La pagliuzza nel tuo occhio è la migliore lente d'ingrandimento.
Un lavoro artistico di successo non è quello che risolve le contraddizioni in una armonia spuria, ma quello che esprime l'idea di armonia negativamente con l'incorporare le contraddizioni, pure e prive di compromessi, nella sua struttura interna.
L'umano è nell'imitazione; un uomo diventa uomo solo imitando altri uomini.
La vera felicità del dono è tutta nell'immaginazione della felicità del destinatario.
Le mestruazioni si arginano con i tampax, sorta di tamponi che si applicano ed esce un filo bianco. E voi ingenuotti vi chiederete certo: se si tira il filo si muovono le braccine?
Illudersi di migliorare l'ereditarietà umana migliorando l'ambiente sociale è quasi tanto ingenuo quanto credere che si potrebbe far nascere un bambino bianco da genitori negri, dopo averli verniciati di bianco.
Non sono per le tinte grigie, ma per il bianco o per il nero.
Se Fellini mi dicesse: "Albe', ho una parte per te nel mio prossimo film..." Eh, allora come faccio a dire di no? Con Federico ho fatto "Lo sceicco bianco", "I vitelloni", e se so' quello che sono, oggi, lo devo anche a lui, no?
La prima volta che la vidi fu all'ufficio della campagna elettorale per Palantine a Broadway. Aveva un vestito tutto bianco e mi apparì come un angelo in mezzo a tutto quel sozzume, è sola ma loro non osano neanche sfiorarla.
Un uomo fortunato è più raro di un corvo bianco.
Essi non erano che spruzzi di colori su un muro bianco, volti e parole da dimenticare con la stessa disinvoltura con cui cercavano di farsi notare.
Corro come un negro per vivere come un bianco.
Io sono un cantante che ha spaccato a metà la critica: quelli che mi volevano bene dicevano che ero il Ray Charles bianco, mentre quelli che mi volevano male dicevano che ero il Toto Cutugno nero.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito bianco.
La libertà è indivisibile, e se un solo uomo è schiavo, tutti non sono liberi.
Nessun uccello vola troppo in alto, se vola con le proprie ali.
Non c'è vocabolo di cui non si sia oggi fatto così largo abuso come di questa parola: libertà. Non mi fido di questo vocabolo, per la ragione che nessuno vuole la libertà per tutti; ciascuno la vuole per sé.
Il nome della libertà riconquistata è dolce a sentirsi.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
Non sono un Libertador. I Libertadores non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.
Chi non ama la solitudine non ama la libertà, perché non si è liberi che essendo soli.
Nulla minaccia la tua libertà quanto il misterioso trasporto che una creatura prova verso un'altra creatura, ad esempio un uomo verso una donna, o una donna verso un uomo. Non vi sono cinghie né catene né sbarre che ti costringano a una schiavitù più cieca, a un'impotenza più disperata.
Si è liberi non quando si è senza costrizioni, che queste, in un modo o nell'altro, sono sempre presenti, ma quando non si percepiscono queste costrizioni come tali. In altre parole, si è liberi quando ci si sente liberi, quando la necessità coincide con il nostro volere.
Non si può negare a nessuno sulla terra la libertà e la felicità, anzi, tutti dovrebbero cercarle.
Quando la fiamma col suo fumo nero lasciò la terra e si alzò verso il cielo, quando ciascuno ebbe tinta la mano, quando quel fumo si sparse lontano Jan Hus di nuovo sul rogo bruciava all'orizzonte del cielo di Praga.
Senti tutti hanno bisogno di fare una capatina nel vicolo cieco di tanto in tanto, fa parte di noi.
E fumerò nero, charas e marijuana, e non avrò paura di toccare il Nirvana, amerò i miei soldi e non una puttana, e resterò marcio finché Dio mi chiama.
Cancellami dal libro della vita, iscrivimi nel libro nero della morte, ammettimi alla nona porta. E così sia.
Dentro di noi c'è un libro bianco e nero che io mi fermo a leggere ogni tanto quando non son sicuro del sentiero, perché è lì che è scritto tutto quanto!
I sogni: "lavoro nero", ma non pagato, della ragione.
La mia vecchia mamma, col suo vecchio bastone nero, teneva lontano il disordine.
Dimostrerò nero su bianco di essere eticamente superiore agli altri protagonisti della politica europea.
Se sei nero e sei sbagliato sei sbagliato, se sei bianco e sei sbagliato sei sbagliato. È una legge universale.
Vedere da lontano Aidi coloratissima mentre parlava con le altre carlotte in bianco e nero, stendere a gomitate tutti quelli sulla traiettoria, arrivarle vicino, chiederle solo PERCHÈ e poi ricominciare tutto daccapo.
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