È nobile cosa la povertà accettata con gioia.— Epicuro
È nobile cosa la povertà accettata con gioia.
Non è tanto dell'aiuto degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto della fiducia che essi ci aiuterebbero nel caso ne avessimo bisogno.
La sorte ha poca importanza per il saggio, perché la ragione amministra le cose più importanti per tutto il tempo dell'esistenza.
L'uomo d'indole bennata deve, al fine di raggiungere il "destino di salvezza", sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi.
Non fare niente nella vita che ti farà temere che il tuo vicino se ne accorga.
Non fare filosofia per scherzo, ma sul serio; perché non abbiamo bisogno di apparire sani ma piuttosto di esserlo veramente.
Non v'è povertà così disperata che tolga all'uomo ogni possibilità di mostrarsi generoso.
Quando il povero dona al ricco, il Diavolo se ne ride.
Custodiscono tutto ciò che è vita, anche se solamente li ha sfiorati, come la vecchia scatola di latta dove altri han conservato sigarette. I poveri scrutano, badano a tutto, anche per te, essi vivono ? e non dimenticano.
Si dice che i ricchi possono permettersi di essere caritatevoli. Be', i poveri possono permettersi di essere nobili.
Niente costa tanto caro come essere poveri.
È una grande ricchezza la povertà regolata dalla legge di natura.
La povertà e le ostriche sembrano sempre andare in compagnia.
La povertà è una forma di alitosi spirituale.
Felice e stimabile unicamente il ricco, e viceversa la povertà un delitto.
È assai sorprendente che le ricchezze degli uomini di Chiesa si siano originate dai principî di povertà.