Quanti si ritengono miserevoli odiano tenacemente quelli che vorrebbero attrarli nella cerchia dei felici.— Erica Jong
Quanti si ritengono miserevoli odiano tenacemente quelli che vorrebbero attrarli nella cerchia dei felici.
Una fantasia è solo una fantasia, e tutti hanno fantasie. In realtà soltanto gli psicoanalisti agiscono le loro fantasie; la gente normale non lo fa.
L'orgoglio è del cervello, non del cuore.
A volte è stranamente sedativo conoscere l'estensione della tua stessa impotenza.
Il matrimonio ha dei lati buoni ma ne ha anche parecchi di cattivi. I lati buoni del matrimonio erano per lo più buoni al negativo.
C'è chi scambia l'amicizia per compassione e non vuole accettare aiuto per paura di passare per debole.
L'odio è la nostra protesta contro l'«impossibilità» d'amore.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che sta dentro di noi.
Mai, invero, si placano quaggiù gli odii con l'odiare: col non-odiare si placano. Questa è legge eterna.
Quando l'amore diventa un comando, l'odio può diventare un piacere.
La dottrina dell'odio deve essere predicata, come contrapposizione alla dottrina dell'amore, quando questa piagnucola e geme.
L'odio ha conseguenze più nefaste della totale cecità o sordità, perché falsifica ogni informazione che cerchiamo di trasmettere e la trasforma nel suo contrario.
L'odio è un tonico, fa vivere, ispira vendetta; invece la pietà uccide, indebolisce ancora di più la nostra debolezza.
La crudeltà è l'amore senza meta. L'odio è l'amore frustrato.
Quando l'odio diventa codardo, se ne va mascherato in società e si fa chiamare giustizia.
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.