L'uomo muore sempre prima di essere completamente nato.
L'uomo crede di volere la libertà. In realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi.
L'amore non è un sentimento alla portata di chiunque: dipende dal nostro livello di maturità.
Amare significa affidarsi completamente, incondizionatamente, nella speranza che il nostro amore desterà amore nella persona amata. Amare è un atto di fede, e chiunque abbia poca fede avrà anche poco amore.
Il compito principale di un uomo è dare origine a se stesso, trasformandosi in tutto ciò che è in grado di essere. Il risultato di tali sforzi sarà la sua personalità.
Finché ciascuno aspira ad avere di più, non potranno che formarsi classi, non potranno che esserci scontri di classe e, in termini globali, guerre internazionali. Avidità e pace si escludono a vicenda.
Il solo posto al mondo in cui si può incontrare un uomo degno di questo nome è lo sguardo di un cane.
L'uomo è nato per conquistare a fatica ogni centimetro di terreno. Nato per lottare, nato per morire.
L'uomo fa molte cose per essere amato, fa di tutto per essere invidiato.
Gli uomini che in casa sottostanno alla disciplina di una moglie bisbetica sono appunto quelli che, fuori, sono più concilianti e ossequiosi.
L'uomo ha perso le proprie caratteristiche di linearità, di dirittura, di franchezza, di lealtà e quindi di virilità. E diventato ambiguo come una donna.
L'uomo ideale della nostra epoca è l'uomo dalla mente ben nutrita di fatti. E la mentalità di tale individuo è cosa mostruosa. Somiglia a un negozio di antiquario, pieno di mostri e di polvere, con ogni oggetto quotato al disopra del suo vero valore.
È meglio essere maschio, perché anche il maschio più miserevole ha una moglie a cui comandare.
Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.
L'uomo è un proiettile che la vulva spara verso la tomba.
Gli uomini sono donne che non ce l'hanno fatta.