Chi vuol rimproverare gli altri, deve anzitutto viver bene lui e rigar dritto, e poi insegnare a far altrettanto.— Esopo
Chi vuol rimproverare gli altri, deve anzitutto viver bene lui e rigar dritto, e poi insegnare a far altrettanto.
Non contare i tuoi polli prima che siano usciti dall'uovo.
Una crosta mangiata in pace è meglio di un banchetto a cui si partecipa con ansietà.
Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono.
Casa propria, casa ottima.
Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato.
Nei miei ritratti infantili sempre mi colpisce uno sguardo di rimprovero, che non può essere diretto che a me. Sarei stato io la causa della sua futura infelicità, lo presentiva.
Ciò che rimproveri agli altri, non farlo tu stesso.
Ascolta il rimprovero dello stolto: è un titolo da re!
Chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri, che se medesimo.
Gli unici rimproveri che noi non siamo mai disposti e ricevere, sono quelli che abbiamo meritati.
Rimprovera in modo tale da essere subito un amico.
Ciò che il pubblico ti rimprovera, coltivalo: sei tu stesso.