Ciò che il pubblico ti rimprovera, coltivalo: sei tu stesso.
Una forza che porta un nome (fosse anche il fulmine) è già una forza indebolita.
Un capolavoro è una battaglia vinta contro la morte.
Motivi potentissimi e quasi sempre segreti sono all'origine di mille particolari che compongono la bellezza brulicante dell'universo. Una singolarità può sembrarci gratuita, ma la sua forza espressiva nasconde sempre delle radici.
Il mistero non esiste che nelle cose precise.
Il pubblico prima vuol capire, poi sentire.
Ciò che rimproveri agli altri, non farlo tu stesso.
Rimprovera in modo tale da essere subito un amico.
Chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri, che se medesimo.
Nei miei ritratti infantili sempre mi colpisce uno sguardo di rimprovero, che non può essere diretto che a me. Sarei stato io la causa della sua futura infelicità, lo presentiva.
Gli unici rimproveri che noi non siamo mai disposti e ricevere, sono quelli che abbiamo meritati.
Chi vuol rimproverare gli altri, deve anzitutto viver bene lui e rigar dritto, e poi insegnare a far altrettanto.
Ascolta il rimprovero dello stolto: è un titolo da re!