Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore.— Jean Cocteau
Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore.
I poeti parlano una sola lingua, ma non si comprendono ugualmente fra di loro.
Il futuro non appartiene a nessuno. Non ci sono precursori, non ci sono altro che rimasugli.
Certo che la fortuna esiste. Altrimenti come potremmo spiegare il successo degli altri?
Il limite estremo della saggezza è ciò che la gente chiama pazzia.
Come artista, un uomo non può avere casa in Europa tranne che a Parigi.
La giovane attrice cominciò a chioccolare sul palcoscenico, ma invano cercammo il suo uovo.
Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia.
In Europa un attore è un artista. Ad Hollywood, se non lavora è un nullatenente.
Capire il completo significato della vita è compito dell'attore; interpretarla il suo problema; ed esprimerla la sua missione.
Le relazioni più intense sono quelle tra attori e personaggi. C'è un fuoco che brucia nel cuore, e ci saltiamo dentro con la stessa ossessione che abbiamo per i nostri amanti.
"Recita come un cane." Ma tutti i cani che ho visto recitare erano bravissimi.
Una grande attrice è una donna capace di incarnare un gran numero di personaggi dissimili fra loro; una diva è una donna capace di provocare un gran numero di sceneggiature simili fra loro.
Un attore deve saper fare tutto, perché nella sua carriera potrebbe interpretare qualunque ruolo, secondo la regola fondamentale per cui più si fa meglio si riesce.
Ogni attore ha una cosa che lo fa andare avanti. Io ho la musica: ogni mattina dà il via alla mia giornata.
Fare l'attrice è come andare in guerra. Bisogna avere determinazione, scansare tanti pericoli.