Un sognatore è sempre un cattivo poeta.— Jean Cocteau
Un sognatore è sempre un cattivo poeta.
Progetti per l'avvenire, studi, impieghi, trafile, non li preoccupavano più di quanto il far la guardia alle pecore possa tentare un cane di lusso.
Venezia, metà donna, metà pesce, è una sirena che si disfà di una palude dell'Adriatico.
È difficile vivere senza oppio dopo averlo conosciuto perché è difficile, dopo aver sperimentato l'oppio, prendere sul serio la terra. E se uno non è un santo, è difficile vivere senza prendere sul serio la terra.
Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare: il suo passato non è semplice, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è che un condizionale.
Il limite estremo della saggezza è ciò che la gente chiama pazzia.
I veri sognatori non dormono mai.
Poiché un sognatore è colui che vede la sua strada solo al chiaro di luna, la sua punizione è vedere l'alba prima del resto del mondo.
Sognatore è colui che trova la sua via alla luce della Luna...punito perchè vede l'alba prima degli altri.
L'unica persona più illusa del sognatore è l'uomo d'azione. Egli, davvero, non conosce né l'origine di ciò che fa né i suoi risultati.
Il pensatore vuole, il sognatore subisce.
Un sognatore è uno che può solo trovare la sua strada al chiaro di luna, e la sua punizione è che scorge l'alba prima del resto del mondo.
Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole.
Non si possono domare i sognatori.
Il sognatore non è superiore all'uomo attivo perché il sogno è superiore alla realtà. La superiorità del sognatore sta nel fatto che sognare è molto più pratico che vivere.