Dobbiamo credere nella fortuna. Altrimenti come potremmo spiegare il successo di chi non ci piace?
Amo i gatti perché amo la mia casa. Ed a poco a poco essi ne diventano l'anima invisibile.
Il mistero non esiste che nelle cose precise.
Il mistero è una posizione troppo favorevole perché uno spirito beneducato vi si mantenga.
Il più grande capolavoro letterario non è altro che un vocabolario in disordine.
Il lusso è una virtù nobile, che non va confusa con il comfort.
Dall'invidia all'ammirazione c'è un passo: l'onestà.
L'invidia non tocca solamente i cattivi, ma anche i buoni e nelle cose buone... È una tristezza, una malinconia, è come una malattia del cuore.
Tre sono gli istinti primordiali: l'angoscia, l'invidia e il senso di immortalità.
Il ferro è consumato dalla ruggine, l'invidioso dal suo vizio.
L'invidia è una forma di vizio, in parte morale e in parte intellettuale, che consiste nel non vedere mai le cose in se stesse, ma soltanto in rapporto ad altre.
L'invidia è una pandemia.
Il male è che se c'è qualcosa di bello qualcuno vuole che sia brutta. Il male è un bambino che piange perché ha paura di mostri che non ci sono. Il male è non essere capaci di ballare e decidere di maledire chi balla invece di imparare a farlo.
L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine.
Le persone possono mostrarsi gelose, ma nascondono la loro invidia.
Possiamo descrivere il nostro odio, la nostra gelosia, le nostre paure, le nostre vergogne. Ma non la nostra invidia.
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