Amo i gatti perché amo la mia casa. Ed a poco a poco essi ne diventano l'anima invisibile.— Jean Cocteau
Amo i gatti perché amo la mia casa. Ed a poco a poco essi ne diventano l'anima invisibile.
Come artista, un uomo non può avere casa in Europa tranne che a Parigi.
Venezia, metà donna, metà pesce, è una sirena che si disfà di una palude dell'Adriatico.
Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare: il suo passato non è semplice, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è che un condizionale.
Il mistero non esiste che nelle cose precise.
Il Giappone esce dal mare. Il mare l'ha respinto come una conchiglia di madreperla. Il mare conserva il diritto di distruggerlo e di riprenderselo.
Gatto. Un soffice indistruttibile automa cui la natura ha riservato la prerogativa di essere preso a calci quando nella cerchia domestica le cose vanno storte.
I gatti non offrono molte opportunità. Provate ad abusare della fiducia di un gatto per un paio di volte e presto uscirete dalla sua vita.
Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura.
Puoi tenere un cane, ma è il gatto che tiene le persone, perché i gatti trovano che gli esseri umani siano utili animali domestici.
Un gatto non farebbe mai amicizia con qualcuno che non è ben disposto verso di lui. I gatti non sbagliano mai sulle persone.
Se un pesce è la personificazione, l'essenza stessa del movimento dell'acqua, allora il gatto è diagramma e modello della leggerezza dell'aria.
Non importa se un gatto è bianco o nero, finché cattura i topi.
I gatti sono stati destinati a insegnarci che in natura non tutto ha uno scopo.
Impossibile guardare un gatto che dorme e sentirsi nervosi.