Il successo degli invidiosi è l'insuccesso degli altri.
Mangiare carne è una forma di omicidio premeditato a scopo di libidine. E digerire un animale è un altro reato: occultamento di cadavere. Quindi non commettete reati.
Chi non sa ridere non è una persona seria.
Quand'ero figlio io comandavano i padri. Ora che sono padre, comandano i figli. La mia è una generazione che non ha mai contato nulla.
La via che indica la Chiesa non porta a Dio, porta alla Chiesa.
L'invidia apriva loro gli occhi: è un demone che non si lascia sfuggire nulla, e che trae conclusioni da ogni cosa, proprio come la gelosia.
A differenza della lussuria, della superbia, della gola, l'invidia è forse l'unico vizio che non dà piacere.
Non invidiamo quelli che stanno più in alto: quelle che sembravano vette si sono rivelate dirupi.
L'invidia è una forma di vizio, in parte morale e in parte intellettuale, che consiste nel non vedere mai le cose in se stesse, ma soltanto in rapporto ad altre.
L'invidia è odio, è la base, se non lo zoccolo duro di tutte le psicopatologie. Perché se ti invidio, inevitabilmente voglio il tuo male, e se voglio il tuo male, inevitabilmente voglio il "mio" male.
Il vasaio ce l'ha con il vasaio e l'artigiano con l'artigiano, il mendico invidia il mendico e il poeta il poeta.
Gli uomini invidiosi dal fiuto più sottile cercano di non conoscere con maggior precisione il loro rivale per potersi sentire superiori a lui.
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
Quando non si hanno più capelli, si trovano ridicoli i capelli lunghi.