L'invidia è un cieco che vuole strapparti gli occhi.
Il tempo non ci rende più saggi, solo più vigliacchi.
Passata la prima gioventù, ci si rende conto della fragilità della propria esistenza.
Avere successo nella vita quando la famiglia ti sostiene e crede in te non ha nessun merito.
In un universo infinito, c'erano troppe cose che sfuggivano alla comprensione umana.
Muore più gente nel proprio letto che in trincea.
Certo che la fortuna esiste. Altrimenti come potremmo spiegare il successo di quelli che non ci piacciono?
In una coppia di sportivi invidia e competizione ci sono. Vedere che la tua fidanzata va così bene non è facile per Luca. Io cerco di stare attenta. Non do troppo valore alle cose, volo basso, la butto sul ridere.
Il potere piace proprio perché suscita invidia.
Non augurate mai ad un invidioso di avere figli: sarebbe geloso di loro perché non può più avere la loro età.
L'invidia è quel sentimento che nasce nell'istante in cui ci si assume la consapevolezza di essere dei falliti.
Gli uomini oggetto di invidia sono destinati a scomparire: alcuni verranno eliminati, altri cadranno. La prosperità è inquieta: si tormenta da sé.
L'invidia è ignoranza.
Ridi sempre, ridi, fatti credere pazzo, ma mai triste. Ridi anche se ti sta crollando il mondo addosso, continua a sorridere. Ci sono persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo.
L'invidia è come prendere un veleno e aspettare che l'altra persona muoia.
L'invidia si annida in fondo al cuore umano come una vipera nella sua tana.