Ho sperimentato che Dio non abbandona l'uomo. Siamo noi casomai ad abbandonare Lui.
Addio montagna, patria, reggimento, addio mamma e primo amore, cantavano gli alpini. Cantavano e piangevano gli alpini valorosi, e c'era nel loro canto paziente lo struggimento della nostra umana impotenza.
L'uomo si crea un Dio a propria immagine, e ogni Dio invecchia insieme con gli uomini che lo hanno creato.
Dio è la nostra radice comune.
Le famiglie hanno bisogno di un legame spirituale tra di loro e con Dio. Dio è la sola via per raggiungere uno scopo nella vita, è la colla che tiene insieme il tutto.
Se Dio è tutto, non dà gioia essere parte di questo tutto.
Avrai un solo Dio! E chi vorrebbe sobbarcarsi la spesa di due?
Non bisogna giudicare Dio da questo mondo, perché è soltanto uno schizzo che gli è riuscito male.
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c'è stato per tanto tempo.
Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità.
Se un dio esiste, non si nasconde solo dietro il silenzio della natura. Si cela anche dietro la realtà del male degli innocenti che sembra accusarlo senza possibilità di difesa.
Io designerei con la parola "mistero" ciò che ordinariamente viene chiamato Dio.
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