L'uomo propone, Dio dispone.— George Herbert
L'uomo propone, Dio dispone.
Fa' ciò che è buono e giusto, e che il mondo sprofondi.
Metà del mondo non sa come vive l'altra metà.
Il tempo è il corridore che spezza la giovinezza.
Chi si sposa per la ricchezza vende la sua libertà.
L'amore inespresso è come il vino tenuto nella bottiglia: non placa la sete.
La parola Dio per me non è nulla se non l'espressione di un prodotto della debolezza umana, la Bibbia una collezione di onorevoli, ma pur sempre puramente primitive, leggende che sono comunque piuttosto infantili.
Se Dio esiste, una conseguenza necessaria della sua giustizia è un'altra vita per l'uomo, che patì in un mondo così ingiusto.
Mi è stato più facile pensare un mondo senza creatore, che un creatore pieno di tutte le contraddizioni del mondo.
Non cerco di immaginare un Dio; mi basta guardare con stupore e ammirazione la struttura del mondo, per quanto essa si lascia cogliere dai nostri sensi inadeguati.
La discrezione di Dio che non sfolgora maestoso sembra un omaggio alla libertà dell'uomo, la salvaguardia suprema della facoltà che gli è data di scegliersi il suo destino. Un Dio nascosto è il solo che possa instaurare con gli uomini un rapporto di libertà e non di necessità.
Avrai un solo Dio! E chi vorrebbe sobbarcarsi la spesa di due?
Essere un dio è solo una questione di temperamento, alla fine.
L'intolleranza è unicamente essenziale al monoteismo: un dio unico è, per la sua natura, un dio geloso, che non soffre l'esistenza di alcun altro dio.
Dio, dice San Paolo, lo vediamo qui in terra per riflesso e per enigma. Dopo morte lo vedremo sul serio.
Se Dio ha una mania è quella di sperare nell'uomo.