Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza.
I libri non sono strumenti di perfezione, ma barricate contro il tedio.
La maggiore astuzia del male è la sua trasformazione in dio domestico e discreto, la cui familiare presenza rassicura.
Autentico scrittore non è chi, in un incontro casuale, ci tiene una concione con voce esotica da commensale stravagante, ma chi ci interpella con la stessa voce con cui parliamo a noi stessi nella nostra solitudine.
L'uomo preferisce discolparsi con la colpa altrui piuttosto che con la propria innocenza.
Se si crede negli esseri umani, si crede in Dio: è il primo passo e il più difficile.
Dio è una cosa sola, al di là dell'uno e al di sopra dell'unità stessa. Perciò anche la particella tu, la quale ha forza dimostrativa, dimostra che Dio, il quale era, è e sarà, è veramente unico.
Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d'accordo sulla questione, lui e io.
Il problema di Dio è che deve passare comunque attraverso le nostre anime e le nostre interpretazioni. Questo ci dice anche che Dio è incertezza.
Caso è lo pseudonimo di Dio quando non vuole firmare.
Noi non conosciamo né l'esistenza né la natura di Dio, perché egli non ha né estensione né limiti. Ma per fede noi conosciamo la sua esistenza, nella gloria conosceremo la sua natura.
Dio è sottile, ma non dispettoso.
Come m'immagino Dio? Capelli bianchi, barba lunga e niente uccello.
Prima di bruciare vivo Vanini, un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio.
In qualche luogo, dicono gli sciocchi, c'è un Dio meraviglioso che ha fatto l'uomo a sua somiglianza. Eppure l'uomo non è meraviglioso.
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