scrittore, filosofo e aforista colombiano
Per meschina e povera che sia, ogni vita possiede istanti degni di eternità.
Maturare è scoprire l'altra faccia delle cose.
L'uomo preferisce discolparsi con la colpa altrui piuttosto che con la propria innocenza.
Vive la sua vita solo chi la osserva, la pensa e la dice: gli altri, è la vita che li vive.
Nulla è più difficile che comprendere l'incomprensione altrui.
La società moderna si concede il lusso di tollerare che tutti dicano ciò che vogliono perché oggi, di fondo, tutti pensano allo stesso modo.
La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.
Le perfezioni di chi amiamo non sono finzioni dell'amore. Amare è, al contrario, il privilegio di accorgersi di una perfezione invisibile agli occhi degli altri.
L'atrocità della vendetta non è proporzionale all'atrocità dell'offesa, ma all'atrocità di chi si vendica.
La verità è la somma di evidenze incoerenti.
Intelligente è chi trova difficile ciò che agli altri sembra facile.
Finiamo sempre col vergognarci di aver condiviso un entusiasmo collettivo.
Le anime che non siano teatro di conflitti sono scenari vuoti. La concordia è sempre noiosa.
La religione non spiega nulla, complica tutto.
La prima cosa che lo scrittore inventa è il personaggio che scriverà le sue opere.
Se Dio fosse il punto d'arrivo di un ragionamento, non sentirei alcuna necessità di adorarlo. Ma Dio non è solo la sostanza di ciò che spero, è anche la sostanza di ciò che vivo.
La personalità di questi tempi è la somma di ciò che fa colpo sugli stupidi.
L'uomo comune erra nell'oscurità, il filosofo si sbaglia alla luce del sole.
La modernità risolve i suoi problemi con soluzioni ancora peggiori dei problemi.
La fede incapace di ridere di se stessa deve dubitare della propria autenticità. Il sorriso è ciò che dissolve il simulacro.