Essere non comporta necessariamente l'esistere: Dio non esiste ma è.— Gesualdo Bufalino
Essere non comporta necessariamente l'esistere: Dio non esiste ma è.
I sogni: "lavoro nero", ma non pagato, della ragione.
Come si fa ad amarsi vivendo con se stessi 24 ore su 24?
Mi è impossibile amare una donna che non mi ami. Potrei esserle amico, ma niente di più. Ogni donna che non mi ama è un uomo.
Resta dubbio, dopo tanto discorrere, se le donne preferiscano essere prese, comprese o sorprese.
Certi amori sono soltanto sudori che si somigliano.
L'amore di Dio per l'uomo centro e fondamento della religione è la prova più chiara, più irrefutabile che l'uomo nella religione contempla sé stesso come un oggetto divino, come un divino scopo, e che i suoi rapporti con Dio non sono che rapporti con se stesso, con il suo proprio essere.
Smettila di dire a Dio che cosa fare con i suoi dadi.
Quando Dio tace, gli si può far dire quello che si vuole.
In ultima analisi il dio non è altro che un padre a livello più alto.
Non è forse la massima sventura, quando si lotta contro Dio, quella di non essere vinto?
Dio è quell'infinito Tutto, di cui l'uomo diviene consapevole d'essere una parte finita.
La mente deve considerare questo, tutte le modificazioni corporee o gli aspetti esteriori delle cose devono essere riferiti all'immagine di Dio.
Dio non esiste. Però noi siamo il suo popolo eletto.
Dio c'è. Ma temo sia incazzato.
Quando Dio concede l'amore a una cortigiana, quest'amore che sembra un perdono, diventa quasi sempre un castigo. Non c'è assoluzione senza penitenza.