Il corpo e la sua morte restano i più grandi pensatori.
La morte può essere l'espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
La morte è l'unica bella, pura conclusione di una grande passione.
La morte, se somiglia allo spegnersi di una luce non mi spaventa: tutt'al più mi scoccia. L'unica cosa che mi spaventa è il dolore.
Quando pensiamo con orrore alla morte, la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita.
Gli anni più belli della vita li aspetteremo fino alla morte.
Se hai paura della morte, non ascoltare il tuo cuore battere la notte.
La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti...
Gli uomini temono la morte come i bambini temono il buio; e come quella paura naturale nei bambini è accresciuta da fole e racconti, così è dell'altra.
Non c'è spazio per la Morte.
La più strana di tutte le stranezze finora da me udite, m'è sembrata quella che l'uomo debba aver paura della morte, sapendo che la morte, un fine necessario e inderogabile, verrà quando verrà.