La musica è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta come i maghi.— Ezio Bosso
La musica è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta come i maghi.
La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.
La musica è una fortuna ed è la nostra vera terapia.
La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme.
La musica mi ha dato il dono dell'ubiquità: la musica che ho scritto è a Londra e io sono qui.
Senza musica la vita sarebbe un errore.
Nella musica "industriale" è immanente l'irreversibilità del tempo. Essa è musica entropica, musica che si distrugge da sé. La musica leggera è la fattispecie dell'autodissolvimento della musica. E tuttavia è l'unica forma di musica che ha senso per tutti.
La musica è un linguaggio di fratellanza e l'orchestra è l'embrione della società perché tutti devono ascoltare anche le voci degli altri.
La sospensione del tempo, intesa come fine di ogni coercizione, è l'ideale della musica.
La musica fa bene al cuore e all'anima.
Oggi si può scrivere musica col computer, ma nella testa dei musicisti il computer è sempre esistito: essi potevano addirittura scrivere una sonata senza una sola idea originale, limitandosi a sviluppare "ciberneticamente" le regole della composizione.
La grande musica è sempre drammatica, crea continuamente delle tensioni e le risolve ad un livello più alto.
Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi.
L'esperienza mi dice che si conosce un'opera intimamente solo quando si può cantarla mentalmente a sé stesso e quasi ricrearla nella propria mente.
La musica, altro linguaggio caro ai pigri e alle anime profonde che cercano lo svago nella diversità dell'occupazione, vi parla di voi, vi racconta il poema della vostra vita.