A volte la moderazione è una cattiva consigliera.— Fausto Cercignani
A volte la moderazione è una cattiva consigliera.
Il presente non è altro che la somma di ciò che si percepisce, si ricorda e si spera.
La migliore terapia per il malato immaginario è molto semplice, ma raramente applicata. Il soggetto dovrebbe essere portato là dove la gente deve sopportare atroci sofferenze e la perdita di ogni dignità umana.
La dignità personale si misura con il metro della propria coscienza, non con quello del giudizio altrui.
A volte la vera tolleranza richiede una forza straordinaria, che spesso siamo troppo deboli per esercitare.
La moderazione è una cosa fatale. Il sufficiente è deprimente come un pasto regolare, il sovrabbondante gradevole come un banchetto. Nulla ha più successo dell'eccesso.
Mi sono sempre preoccupato di conservare una certa distanza e penso che si debba sempre tenersi stretta una parte del proprio io e non essere mai totalmente convinto della giustezza di quello che si fa. La fede dovrebbe sempre essere temperata dalla moderazione.
Nessun uomo al mondo ha più coraggio di colui che riesce a fermarsi dopo aver mangiato una sola nocciolina.
Noi siamo per la pena di morte moderata!
Se siete sano, e proviate convulsioni, siate attinente nel mangiare sinattantoche ne svanisca la convulsione: stante che la sua cagione n'è la ripienezza.
Polly lavora al consiglio per la moderazione. Bevitrice occasionale dall'età di 14, Polly ha rapidamente raggiunto la tolleranza che hanno solo gli scaricatori irlandesi. Nel nostro mondo, è la donna che è riuscita a far approvare il vino rosso dal papa.
Per conoscere l'annata e la qualità di un vino non è necessario berne l'intera botte.
Meno sono le parole, migliore è la preghiera.
Tutto in eccesso! Per godere il sapore della vita, dacci dentro a grandi morsi. La moderazione va bene per i monaci.
È grande di animo chi nelle cose seconde è moderato.