La poesia è sentirsi morire.
Me lambico el cervello zorno, e notte Per far Sonetti grassi, e buttirosi, Per divertir le Donne, e i so morosi, Ma mi fazzo i Sonetti, e i altri fotte.
Io sono qui perché ho scritto poesie, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo.
Le poesie sono cristalli che sedimentano dopo l'effervescente contatto dello spirito con la realtà.
Lo scopo della poesia è quello di ripristinare il silenzio, la capacità di tacere.
I poeti che sono la più matta genia da Teocrito in poi, albergarono nelle campagne la innocenza; forse per questo la maggiore parte delle nostre ninfe viene dalla patria degli idilli.
La poesia risolve l'esistenza altrui nella propria.
La poesia, per un poeta, è il lavoro più remunerativo del mondo. Una buona poesia è un contributo alla realtà. Il mondo non è più lo stesso dopo che una buona poesia gli si è aggiunta.
Nel XIX secolo tutti i poeti furono più o meno letterati, cosa che contamina vergognosamente la loro poesia.
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie al ridicolo di non scriverne.
Credo che il mondo sia bello, che la poesia sia come il pane, di tutti.