Forse bisogna viaggiare prima di capire qual è la meta giusta per noi.— Federico Moccia
Forse bisogna viaggiare prima di capire qual è la meta giusta per noi.
La luna è un'altalena tra le nuvole di una notte stellata.
Il successo non è niente se non si ha con chi dividerlo.
Quando ci manca l'amore non c'è veramente nulla che basti.
La nostra vita è fatta di risparmi, pensiamo sempre che ci sarà un momento migliore, che varrà la pena di vivere, che le cose cambieranno.
Non esistono insuccessi, solo occasioni per imparare qualcosa di nuovo.
La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
La carta geografica, insomma, anche se statica, presuppone un'idea narrativa, è concepita in funzione d'un itinerario, è un'Odissea.
Viaggiare serve soltanto per voler più bene al luogo dove siamo nati.
I viaggiatori sono quelli che lasciano le loro convinzioni a casa, i turisti no.
Viaggiare è nascere e morire ad ogni istante.
Che i nostri viaggi d'esplorazione non abbiano mai fine.
Viaggiate, se avete quattrini, in buona compagnia e guarirete.
Non si viaggia per viaggiare, ma per aver viaggiato.
Quelli che viaggiano "per fotografare". E poi, a casa, guardano ciò che non hanno mai visto...