Un buon sigaro e stare a occhi chiusi: questo è essere ricchi.
Ciò che è naturale è ciò che viene dall'istinto; e quello che, non essendo istinto, assomiglia in tutto e per tutto all'istinto è l'abitudine.
Ci basta l'incomprensibilità dell'universo; volerlo comprendere significa essere meno che uomini, perché essere uomini è sapere che non si comprende.
Ripassa domani, realtà! Basta per oggi, signori!
Non c'è niente di più errato del ritenere la morte simile al sonno. Perché dovrebbe esserlo se la morte non assomiglia al sonno? L'essenza del sonno è il destarsi da esso, ma dalla morte non ci si desta.
Il sogno è la cocaina peggiore, perché è la più naturale di tutte.
La ricchezza è una convinzione; la povertà una certezza.
Sfrontatezza del ricco che consiglia i poveri.
La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori.
La pallida morte batte ugualmente al tugurio del povero come al castello dei re.
La soddisfazione è meglio della ricchezza.
Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati.
Di chi è meglio che sia piena la città: di ricchi, che coi loro mezzi aiutano sé e gli altri, o di poveri, che né a sé né agli altri sono di aiuto?
Gode maggiormente delle ricchezze chi meno ne sente il bisogno.
Il lavoro non è la fonte di ogni ricchezza.
A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia.