Solo una cosa mi meraviglia più della stupidità con cui la maggior parte degli uomini vive la propria vita: è l'intelligenza che c'è in questa stupidità.
Di quante complesse incomprensioni è fatta la comprensione che gli altri hanno di noi.
Dicevano gli argonauti che navigare è necessario, ma che non è necessario vivere. Noi, argonauti della sensibilità malata, diciamo che sentire è necessario, ma che non è necessario vivere.
L'amore è uno scampolo mortale di immortalità.
Non c'è niente di più errato del ritenere la morte simile al sonno. Perché dovrebbe esserlo se la morte non assomiglia al sonno? L'essenza del sonno è il destarsi da esso, ma dalla morte non ci si desta.
La bontà è un capriccio del temperamento e non abbiamo il diritto di rendere gli altri vittime dei nostri capricci, seppure di umanità o di tenerezza.
La stupidità umana consiste nell'avere tante idee, ma delle idee stupide.
Di quando in quando uno sciocco deve pur azzeccarci, per combinazione.
Non attribuite mai alla sottigliezza quello che è sufficientemente spiegato dalla stupidità.
La stupidità della gente deriva dall'avere una risposta per ogni cosa. La saggezza del romanzo deriva dall'avere una domanda per ogni cosa.
Le persone altruiste danno via il denaro perché sono troppo stupide o troppo pigre per spenderlo bene per se stesse.
Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore.
Contro la stupidità anche gli dei sono impotenti. Ci vorrebbe il Signore. Ma dovrebbe scendere lui di persona, non mandare il Figlio; non è il momento dei bambini.
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
Niente è più pericoloso di uno stupido che afferra un'idea, il che succede con una frequenza preoccupante. Se uno stupido afferra un'idea, è fatto: su quella costruirà un sistema e obbligherà gli altri a condividerlo.
La grandezza di un uomo si dimostra da quanti stupidi gli danno addosso.
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