L'uomo a forza di cibi succulentiScava la tomba con i propri denti.
V'è una gelosia villana che è un diffidare della persona amata; v'è una gelosia delicata che consiste nel diffidare di sé.
La vera carità è senza ostentazione; simile alla rugiada del cielo cade senza rumore nel seno degli infelici.
Saper governare è saper scegliere.
La vita è un libro, del quale non ha letto che una pagina sola chi non ha visto che il suo paese natìo.
Che orribile vista ci presenta la mensa dei ricchi, veder adornarla da cuochi e pasticcieri di cadaveri e corpi morti.
Fai colazione come un re, pranza come un principe e cena come un povero.
Nascendo, l'uomo ha ricevuto dal suo stomaco l'ordine di mangiare tre volte al giorno, per recuperare le forze che gli tolgono il lavoro e più spesso ancora la pigrizia.
È arduo discutere con lo stomaco, che non ha orecchie.
Cerca di non scalciare mentre ti ingoio, pidocchio!
Mangia poco a pranzo e meno ancora a cena, che la salute di tutto il corpo si costruisce nel laboratorio dello stomaco.
Se siete sano, e proviate convulsioni, siate attinente nel mangiare sinattantoche ne svanisca la convulsione: stante che la sua cagione n'è la ripienezza.
Se oggi l'uomo non mangia più l'uomo, è unicamente perché la cucina ha fatto dei progressi!
Un uomo può ritenere di diventare più forte mangiando sempre così come diventare più saggio leggendo sempre.
Se non mangi in compagnia di una persona che mangia con gusto, allora il tuo piacere di mangiare è come offuscato.