La solitudine come verifica del proprio valore.
Il piacere del teatro è decaduto non per la scomparsa di buoni attori ma perché la gente comune è apparsa a recitare negli uffici, nei ritrovi, nelle strade. Tutti si esibiscono come su un palcoscenico, orgogliosi della loro esistenza priva di valore.
La vita: viaggio involontario fra gli uomini.
Davanti al mattatoio fanno la fila centinaia di cavalli e di asini spelacchiati e smunti. L'assassinio degli animali dopo una vita di duro lavoro perché devono lavorare gli animali? È un doppio assassinio. Sono martiri senza regno dei cieli.
Non è difficile stancarsi di vivere. Difficile è stancarsi di desiderare.
Vi sono amicizie morganatiche. O forse tute le amicizie sono tali.
Nessuno può entrare nella solitudine di un altro.
Noi viviamo insieme, agiamo e reagiamo gli uni agli altri; ma sempre, in tutte le circostanze, siamo soli.
Solo chi si isola da se stesso e dal prossimo è veramente solo.
A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici.
Molte tristezze umane sono solitudini. Se rendiamo a Dio l'onore della nostra gioia, è perché tutte le nostre solitudini saranno state colmate da lui.
Quest'orrore della solitudine, questo bisogno di dimenticare il proprio io nella carne esteriore, l'uomo lo chiama nobilmente bisogno d'amare.
L'ardente solitudine non annulla la possibilità degli amori.
Ogni uomo chiamato alla contemplazione è chiamato ad un certo grado di solitudine.
La solitudine unendosi alle anime semplici, le complica.
Nella solitudine scopri te essere il pianto di Dio.