I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.— Francesco Petrarca
I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
Ragion contro forza non ha loco.
Pallida no, ma più che neve bianca, che senza venti in un bel colle fiocchi, parea posar come persona stanca; quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi, sendo lo spirto già da lei diviso, era quel che morir chiaman gli sciocchi: morte bella parea nel suo bel viso.
O cameretta, che già fosti un porto a le gravi tempeste mie diurne, fonte se' or di lacrime notturne, che 'l dì celate per vergogna porto.
Vana è la gloria di chi cerca la fama solo nel luccicare delle parole.
Vino o vinello che è antidoto alla lussuria e conforto alla temperanza.
I libri si dividono in due categorie: i libri per adesso e i libri per sempre.
Un buon libro rende migliore colui che l'ha scritto.
È un buon libro quello che si apre con aspettativa e si chiude con profitto.
Bisogna sfogliare un'intera biblioteca per fare un libro.
Quanti di noi sarebbero naufraghi senza speranza in una notte atlantica, senza le voci che si levano e ci chiamano dai libri.
Un uomo deve subire molti castighi per scrivere un libro veramente divertente.
I migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla.
Di tutte le cose i libri sono stati quelli che ho più amato.
I libri vengono usati meno come 'occhiali' per guardare la natura, che come imposte per tenerne lontana la forte luce e la scena mutevole da occhi deboli e temperamenti apatici.
Non leggere più nessun libro che sia nato e sia stato battezzato nello stesso tempo.