"Bene e male sono i pregiudizi di Dio" disse il serpente.
Avere ragione è una ragione in più per non aver alcun successo.
Scortesie di lettore. La duplice scortesia del lettore nei confronti dell'autore consiste nel lodare il secondo libro di costui a spese del primo (o viceversa) e nel volere che l'autore gliene sia grato.
Chi va dal prossimo, perché cerca se stesso, e chi, perché vorrebbe perdersi. Il vostro cattivo amore di voi stessi vi trasforma la solitudine in un carcere.
Che esista un dimenticare, non è ancora dimostrato; sappiamo soltanto che la rammemorazione non sta in nostro potere.
I poeti sono privi di pudore verso le loro esperienze interiori: le sfruttano.
I pregiudizi han più sugo, talvolta, dei giudizi.
Pregiudizio. Opinione senza fissa dimora e priva di documentabili mezzi di sussistenza.
Il consenso universale è già un pregiudizio.
Un'idea giusta nella quale ci si insedia, al riparo delle contraddizioni, come al riparo dal vento e dalla pioggia, per guardare gli altri uomini scalpicciare nella melma, non è più un'idea giusta, è un pregiudizio.
Il senso comune è quello strato di pregiudizi che si sono depositati nella mente prima dei diciotto anni.
I più pericolosi dei nostri pregiudizi regnano in noi contro noi stessi. Dissiparli è creatività.
Si lusingava di essere un uomo privo di pregiudizi; e questa pretesa è di per sé un grande pregiudizio.
Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze.
È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
Colui al quale i pregiudizi correnti non suonano paradossali, non ha ancora sufficientemente riflettuto.