Che altro sono ancora queste chiese, se non le fosse e i sepolcri di Dio?
Più uno si lascia andare, più lo lasciano andare gli altri.
Quando la gratitudine di molti verso qualcosa getta via ogni pudore, nasce la fama.
L'enorme aspettativa riguardo l'amore sessuale e la vergogna per questa aspettativa rovinano sin dall'inizio alle donne ogni prospettiva.
Ancor sempre, contro l'amore è d'aiuto, nella maggioranza dei casi, quell'antico radicale rimedio: esser riamati.
L'aumento di saggezza si può misurare con esattezza in base alla diminuzione di bile.
La tentazione del potere è demoniaca e sempre, nella storia della Chiesa, è stata all' origine di misfatti, di cui Giovanni Paolo II ha dovuto chiedere perdono.
Compito della Chiesa è quello di raccogliere in unità il mondo sotto il capo, Cristo, e di offrire in questo modo al mondo quella unità cui esso spesso aspira consapevolmente, sì, ma palesemente senza risultato.
La Chiesa è chiamata a rispecchiare sul suo volto, il Volto di Cristo Profeta o Maestro, Sacerdote e Re.
Credeva, era un fervido credente: credeva, soprattutto, nella forza della chiesa per mandare all'estero valuta pregiata.
La Chiesa si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere.
L'avvenire appartiene alla Chiesa che avrà le porte più larghe.
Una Chiesa Cattolica che non sa più dove va e che sul pietismo, il buonismo, il vittimismo ha costruito un'industria.
La Chiesa combatte la passione con l'estirpazione in ogni senso: la sua prassi, la sua «cura» è il castratismo. Essa non chiede mai: «come si spiritualizza, si abbellisce, si divinizza un desiderio?»
La Chiesa è esattamente ciò contro cui Gesù predicò, e contro cui insegnò a combattere ai suoi discepoli.
La Chiesa ha fatto cilecca. E con ciò? Un albero può avere rami secchi e tuttavia può dare molti frutti. Del resto, perché la Chiesa non dovrebbe avere rami secchi? Duemila anni sono tanti, ma l'albero della Chiesa vive.