Nella solitudine il solitario divora sé stesso, nella moltitudine lo divorano i molti. Ora scegli.
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L'uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell'uomo?
L'amore mette in evidenza le qualità elevate e nascoste di un amante quel che v'è in lui di raro, d'eccezionale: in questo senso esso inganna facilmente su quel che in lui costituisce la regola.
Le persone che ci donano la loro piena confidenza credono per questo di avere diritto alla nostra. Ciò è un errore: coi regali non si acquistano diritti. La familiarità del superiore irrita, perché non può essere ricambiata.
È per l'uomo come per l'albero. Quanto più egli vuole elevarsi in alto e verso la luce, con tanto più forza le sue radici tendono verso terra, in basso, verso le tenebre, l'abisso.
La castità è in alcuni una virtù, ma in molti sfiora il vizio. Certo, costoro sono astinenti: ma la cagna sensualità guarda con invidia da tutto quanto essi fanno. Fin sulle vette della loro virtù e fin nella fredda interiorità dello spirito, li segue la bestia con la sua insoddisfazione.Tutte le frasi, le citazioni, gli aforismi di Friedrich Nietzsche
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La mia solitudine non dipende dalla presenza o assenza di persone; al contrario, io odio chi ruba la mia solitudine, senza, in cambio, offrirmi una vera compagnia.
Sentirsi soli è come stare faccia a faccia con la morte.
La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta.
La solitudine è una condizione drammatica dei giovani, accentuata dall'inesperienza. Chi è giovane vive la solitudine come scacco e ne ha terrore. Per questo gli adolescenti cercano il branco, per superare la paura.
Si può acquistare tutto nella solitudine, eccetto un carattere.
Occorre la solitudine per fruire del proprio cuore e per amare, ma bisogna avere relazioni in società per riuscire.
Dio ha creato l'uomo, e non trovandolo sufficientemente solo, gli ha dato una compagna per fargli sentire di più la solitudine.
Ciò che uno può essere per un altro ha i suoi limiti, e sono assai stretti: alla fine, ognuno si ritrova solo, e a quel punto ciò che conta è questo: chi sia, allora, a essere solo.
Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia.
Viaggia più veloce chi viaggia da solo.