Sarei forse più sola senza la mia solitudine.
Tanto precipitò nella mia stima che lo sentii battere per terra e farsi in mille pezzi sulle pietre in fondo alla mia mente. Diedi la colpa al fato che lo spinse ma ancor di più rimproverai me stessa d'aver tenuto oggettini placcati sulla mensola dell'argenteria.
Se leggo un libro che mi gela tutta, così che nessun fuoco possa scaldarmi, so che è poesia. Se mi sento fisicamente come se mi scoperchiassero la testa, so che quella è poesia. È l'unico modo che ho di conoscerla. Ce ne sono altri?
L'anima è la più angosciante spia che un nemico possa mandare.
Morire prima di aver paura di morire può essere un dono.
E se dicessi "Non aspetterò?". Se rompessi il cancello della carne, e riuscissi a fuggire sino a te!
La solitudine significa anche: o la morte o il libro. Ma innanzi tutto significa alcol.
Aveva la bellezza di cui solo i vinti sono capaci. E la limpidezza delle cose deboli. E la solitudine, perfetta, di ciò che si è perduto.
La solidarietà è la forza dei deboli. La solitudine è la debolezza dei forti.
L'amore della solitudine è segno di una disposizione per la conoscenza; ma si giunge alla conoscenza solo quando si percepisce la solitudine sempre e ovunque, nella folla, nella battaglia e sulla piazza del mercato.
Ho sempre amato la solitudine, una caratteristica che tende ad accentuarsi con l'età.
Il solitario vive in compagnia di Dio, e Dio gli tiene compagnia incessantemente.
Finché non farai spazio nella tua vita per qualcuno altrettanto importante quanto te stesso, sarai sempre solo solo, in pena, e smarrito.
L'ardente solitudine non annulla la possibilità degli amori.
Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.
Chi non ama la solitudine non ama la libertà, perché non si è liberi che essendo soli.