Quello che non mi uccide, mi fortifica.— Friedrich Nietzsche
Quello che non mi uccide, mi fortifica.
Mi dicono che l'uomo ama se stesso. Ahimè, quanto deve essere grande questo amore, quanto disprezzo deve vincere!
Un matrimonio si dimostra buono se sopporta per una volta un'eccezione.
Chi nega la propria vanità, di solito la possiede in forma così brutale da chiudere istintivamente gli occhi davanti ad essa, per non dover disprezzare se stesso.
Praticando i dotti e gli artisti ci si sbaglia facilmente in direzione opposta: non di rado dietro un dotto degno di nota si trova un uomo mediocre, e dietro un mediocre artista si trova spesso addirittura - un uomo rilevantissimo.
Al mondo vi è un'unica via che nessuno oltre a te può fare: dove porta? Non domandare: seguila.
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
Nessuno versa il sangue di un altro per il gusto di uccidere, o almeno pochi; la maggior parte agisce più per calcolo che per odio.
Sono convinto che gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.
Chi uccide in nome di Dio ha già ucciso Dio. Chi uccide in nome dell'uomo ha già ucciso l'uomo.
Nessuno mi ha ancora detto perché uccidere per rapina è peccato, uccidere perché hai un'uniforme è glorioso.
Proprio l'imperiosità del comando "non uccidere" ci assicura che discendiamo da una serie lunghissima di generazioni di assassini i quali avevano nel sangue, come forse ancora abbiamo noi stessi, il piacere di uccidere.
Uccide la suocera scambiandola per la moglie.
Finché avranno voglia di uccidere, non perderanno il gusto di generare.
Da quando il mondo esiste e gli uomini si uccidono a vicenda, nessun uomo ha mai commesso un delitto contro un suo simile senza acquietare se stesso con questa idea. Questa idea è le bien public, il supposto bene degli altri uomini.