Si ripaga male un maestro, se si rimane sempre scolari.— Friedrich Nietzsche
Si ripaga male un maestro, se si rimane sempre scolari.
Morire con fierezza, se non è più possibile vivere con fierezza.
Non esistono affatto fenomeni morali, ma soltanto una interpretazione morale di fenomeni.
Esistono spiriti liberi, audaci, che vorrebbero nascondere e negare di essere cuori infranti, superbi, immedicabili; e talvolta la follia stessa è la maschera per un sapere infelice troppo certo.
Gli uomini grossolani che si sentono offesi, sogliono prendere l'offesa nel grado più alto possibile e ne narrano la causa con parole fortemente esagerate, solo per potersi saturare ben bene del sentimento di odio e di vendetta ormai destato.
Gli uomini cercano di evitare non tanto il fatto di essere ingannati, quanto l'essere danneggiati dall'inganno.
I professori vanno mangiati in salsa piccante per essere digeriti, e chi li digerisce diventa un po' professore anche lui.
Avere autentici maestri è una grande fortuna, ma è anche un merito, perché presuppone la capacità di saperli riconoscere e di sapere accettare il loro aiuto.
Solo i grandi maestri di stile sanno essere oscuri.
Conviene all'umanità di un maestro, mettere i propri discepoli in guardia contro se stesso.
Povero quel maestro che non sa essere maestro se non fra le pareti della scuola.
Il professore è un uomo che deve parlare per un'ora.
Ci sono uomini colti persino tra i professori.
Buon maestro è già quello che non lega, comprime o snatura l'anima dell'alunno.
Chi è in tutto e per tutto un maestro prende sul serio tutte le cose soltanto in relazione ai suoi scolari persino se stesso.
Se insegni, insegna anche a dubitare di ciò che insegni.