Se insegni, insegna anche a dubitare di ciò che insegni.— José Ortega y Gasset
Se insegni, insegna anche a dubitare di ciò che insegni.
L'ordine non è una pressione imposta alla società dal di fuori, ma un equilibrio instaurato dal di dentro.
Lo sport è sforzo fatto liberamente, per pura soddisfazione in sé, mentre il lavoro è uno sforzo a cui si è costretti in vista del suo rendimento.
Per i vecchi, la mancanza di serietà della nuova arte è un difetto che è sufficiente ad annullarla; mentre per i giovani, questa mancanza di serietà, è il sommo valore dell'arte, e, di conseguenza, cercano di commetterla in modo più deciso e premeditato.
La libertà ha sempre significato in Europa una franchigia per essere chi autenticamente siamo.
Alle opere veramente preziose si perviene soltanto tramite la mediazione di questo sforzo antieconomico (lo sport), i cui sublimi risultati sono: la creazione scientifica e artistica, l'eroismo politico e morale, la santità religiosa.
Insegnare è la base per imparare.
Il vero maestro difende i suoi allievi contro la sua stessa influenza.
Non sempre dipende dal maestro fare buoni allievi. Occorre l'aiuto della natura: il seme deve trovare il terreno adatto.
Ciascuno è maestro di se stesso e solo dentro di se trova la ragione delle cose.
Povero quel maestro che non sa essere maestro se non fra le pareti della scuola.
Il professore è un uomo che deve parlare per un'ora.
Ci sono uomini colti persino tra i professori.
Chi è fondamentalmente un maestro prende sul serio ogni cosa soltanto in relazione ai suoi scolari - perfino se stesso.
Ottimo è quel maestro che, poco insegnando, fa nascere nell'alunno una voglia grande d'imparare.
Non c'è niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perché è destinato anche lui a diventare maestro.