La vita senza musica sarebbe un errore.
Stanchezza, che d'un sol balzo vuol attingere le ultime cose, con salto mortale: una misera ignorante stanchezza, che non vuol più nemmeno volere: essa ha creato tutti gli dèi e i mondi dietro il mondo.
Vi scongiuro, fratelli, rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze! Lo sappiano o no: costoro esercitano il veneficio. Dispregiatori della vita essi sono, moribondi e avvelenati essi stessi, hanno stancato la terra: possano scomparire!
Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d'accordo con tutti. Le cose grandi ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze ai sottili e le rarità ai rari.
Il Cristianesimo sorse per alleviare il cuore; ma adesso deve prima opprimerlo, per poterlo poi alleviare. Per conseguenza perirà.
L'Atene del terzo secolo, se potessimo visitarla, ci sembrerebbe quasi popolata di pazzi.
Chi toglie vent'anni alla sua vita, altrettanti ne toglie alla paura sua della morte.
La vita, a voler che sia bella, a voler che sia gaia, a voler che sia vita, dev'essere un arcobaleno, una tavolozza con tutti i colori, un sabato dove ballano tutte le streghe. Il sollazzo e la noia, il pianto e il riso, la ragione e il delirio, tutti devono avere un biglietto per questo festino.
La vita solo allora è bella davvero quando è ascensione.
Quanto sarebbe quieta la vita senza l'amore; tanto sicura, tanto calma, tanto noiosa...
La vita non è solo il filo di un traguardo.
La musica è abbastanza per una vita, ma una vita non è abbastanza per la musica.
La vita è una tragedia che viene recitata come una commedia.
La vita è un'eterna fuga da se stessi.
La vita non smette di essere divertente quando la gente muore più di quanto non smetta di essere seria quando la gente ride.
La vita ha un senso solo se valeva la pena che fossi nata.