L'uomo è spinto dal piacere; la donna dal significato del piacere.
Giudichiamoci non già in base alla nostra cortesia, ma in base al nostro cuore.
Il nostro orgoglio fa sì che guardiamo la gente dall'alto in basso, di modo che non possiamo mai guardare in alto verso Dio.
Nell'amore, la povertà s'integra nella ricchezza; il bisogno nel compimento; il desiderio nella gioia; la caccia nella cattura.
Un uomo moderatamente cattivo crede sempre di essere buono.
Il sesso è uno dei mezzi istituiti da Dio per l'arricchimento della personalità.
L'anima del piacere è nella ricerca del piacere stesso.
Se l'ordine è il piacere della ragione, il disordine è la delizia dell'immaginazione.
Bello e virtù e le altre cose del genere vanno onorate se valgono a procurare piacere, se no, si mandino in pace.
Altri possono conoscere il piacere, ma il piacere non è la felicità. Esso non è più importante di un'ombra segue un uomo.
A chi non piace piacere?
Il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell'oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d'immagini care. Nell'oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
Nessun piacere è di per sé stesso un male: ma i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.
Piacere e vendetta sono più sordi delle bisce alla voce di una decisione giusta.
Il piacere è il fiore che passa; il ricordo, il suo profumo duraturo.
Il piacere unisce i corpi, la pena le anime.
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