I monti sono nati per le zuccate che la Terra ha sempre dato contro il Cielo nel tentativo di emularlo.— Gengis Khan
I monti sono nati per le zuccate che la Terra ha sempre dato contro il Cielo nel tentativo di emularlo.
L'azione nata dalla rabbia è destinata a fallire.
La montagna, come pure le isole, ha la proprietà di conservare non solo certe antiche specie vegetali e animali, ma anche popolazioni e usi antichissimi.
La montagna, nella Bibbia, è il luogo nel quale si svolge il dialogo tra Dio e l'uomo.
L'acqua che scorre fa muovere l'immobile montagna; i vividi alberi rendono viva l'incallita pietra.
La montagna sembra sempre più vicina di quello che è.
Quando una donna vuole una cosa, tremano le montagne, si muovono le maree, quando una donna vuole un uomo trema l'universo intero.
La montagna dovrebbe servire per salire, ma anche, e soprattutto, per discendere. Verso la gente.
Grandi cose si compiono quando gli uomini e le montagne si incontrano.
Era un metodo a casaccio, ma il mondo era stato costruito a casaccio e la bellezza delle montagne, dei fiumi e dei tramonti può essere soltanto la vernice con cui l'artefice inesperto nasconde le giunture.
Le montagne sono talmente elementari nella forma in cui ci appaiono che salirci mi sembra ovvio e naturale. È con il chiedersi il perché che comincia il fallimento.
Quivi Napoli bella i regi alberga, Città vittoriosa e trionfale: Veggio altri tempi ancor, e in altri monti Quel ch'ora innalza tre sublimi fronti.