Credo che la danza contenga in sé quattro arti. Musica, coreografia, pittura e letteratura.— George de Las Cuevas
Credo che la danza contenga in sé quattro arti. Musica, coreografia, pittura e letteratura.
Danzare è riempire un vuoto, è tacere l'essenza di un grido? E' la vita dei nostri astri rapidi presa al rallentatore.
Dovremmo danzare per l'estasi di essere vivi e fatti di carne e di essere parte del cosmo vivente incarnato.
Il bambino canta ancora prima di parlare, balla ancora prima di camminare. La musica è nei nostri cuori sin dall'inizio.
Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta.
La danza non è un esercizio. E' uno stato dell'anima che esce attraverso il movimento.
Ho teso corde da campanile a campanile; ghirlande da finestra a finestra; catene d'oro da stella a stella, e danzo.
Se cerchiamo la vera fonte della danza, se ci rivolgiamo alla natura, allora troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza dell'eternità, che è stata e che sempre sarà.
La danza è un atto di fede e un atto di amore. Si tratta di una preghiera individuale o di gruppo, profana o sacra.
C'è chi nasce per star seduto sulla riva di un fiume, c'è chi viene colpito dal fulmine, c'è chi ha orecchio per la musica, c'è chi è artista, c'è chi nuota, c'è chi è esperto di bottoni, c'è chi conosce Shakespeare, c'è chi nasce madre e c'è anche chi danza!
Ogni giorno si deve ballare, anche se solo nel pensiero.