La parte principale della fede è la pazienza.
Non sono le preoccupazioni di oggi, ma le preoccupazioni del domani che abbattono un uomo.
Nessuna grande opera viene creata in un instante, nemmeno l'uva, nemmeno i fichi. Se ora mi dici "Voglio un fico", ti rispondo: "Ci vuole tempo". Lascia innanzitutto che vengano i fiori, poi che si sviluppino i frutti e, poi, che maturino.
La pazienza mette assieme il coraggio morale e la timidezza fisica.
Si imparano un sacco di cose, avendo la pazienza di farlo.
Una certa capacità di sopportare la noia è quindi indispensabile per avere una vita felice, ed è una delle cose che si dovrebbero insegnare ai giovani.
Non potremmo imparare mai ad essere coraggiosi e pazienti, se ci fosse solo gioia al mondo.
Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nasce da un minuscolo germoglio.Una torre alta nove piani incomincia con un mucchietto di terra.Un lungo viaggio di mille miglia si comincia col muovere un piede.
Pazientare è avere fiducia nel tempo.
Abbiamo un detto in Tibet: "Se perdi la pazienza e ti arrabbi, morditi le nocche". Significa che se montate in collera non dovete mostrarlo agli altri. Dite piuttosto, a voi stessi: "Lascia perdere".
Il tempo e la pazienza sono gli attributi più grandi di tutti i guerrieri.
Bisogna temere la furia di un uomo paziente.