L'eloquenza è un'arte repubblicana, la conversazione un'arte aristocratica.
Il giovane che non ha pianto è un selvaggio, e il vecchio che non ride uno stolto.
La musica è essenzialmente inutile, come la vita.
La felicità dovrebbe essere l'unica condizione della vita; dove la felicità fallisce, l'esistenza rimane un folle e lamentevole esperimento.
Una società ideale è un dramma recitato esclusivamente nell'immaginazione.
La mente più saggia ha ancora qualcosa da apprendere.
Non è che meschina eloquenza quella che mostra soltanto che l'oratore sa parlare. Le parole dovrebbero essere impiegate come mezzo, non come fine.
Prendi l'eloquenza e tirale il collo.
La brevità è una grande attrattiva dell'eloquenza.
La vera eloquenza si ride dell'eloquenza.
L'eloquenza è un dono per chi la possiede e una tortura per chi la subisce.
Acquisire un'immunità all'eloquenza è della massima importanza per i cittadini di una democrazia.
La vera eloquenza consiste nel dire il necessario e soltanto il necessario.
L'eloquenza è un ritratto del pensiero; perciò, quelli che dopo aver dipinto aggiungono ancora qualcosa, fanno un quadro invece di un ritratto.
Se l'eloquenza scaturisce senza sforzo, facile o spontanea, ben venga e tratti argomenti di grande rilievo: ma evidenzi la sostanza, non se stessa.