Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo.— George Santayana
Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo.
Quasi ogni saggio proverbio ne ha uno opposto, non meno saggio, per bilanciarlo.
L'intelligenza è la prontezza nel vedere le cose come sono.
Essere interessati al cambiamento delle stagioni è uno stato mentale più felice di essere disperatamente innamorati della primavera.
La nostra dignità non consiste in ciò che facciamo, ma in ciò che comprendiamo. Il mondo intero sta facendo delle cose.
Non vi è cura per la nascita e la morte salvo divertirsi nell'intervallo. Il nero sfondo che fornisce la morte tira fuori i colori più teneri della vita in tutta la loro purezza.
Il presente è il limite indivisibile che separa il passato dall'avvenire.
I veri paradisi sono i paradisi che si sono perduti.
Riappropriarsi di questo passato e della propria tradizione per ritrovarsi: questo è il compito urgente che sta davanti al Paese che sa e che pensa.
Non si può ripetere il passato.
Il mio passato: quando è stato bello, rammento la situazione; quando è stato brutto, rammento me stesso.
La smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro.
La differenza fra Dio e gli storici consiste nel fatto che Dio non può cambiare il passato.
Conoscere il passato, ricordare, è il solo modo di conoscere il presente, cioè se stessi.
Rifrustare il passato È un misero conforto: Quello ch'è stato è stato; Quello ch'è morto è morto.
Più lontano lascio il passato dietro di me, più sono vicina a forgiare il mio carattere.