Un ventre di un miserabile ha più bisogno d'illusioni che di pane.— Georges Bernanos
Un ventre di un miserabile ha più bisogno d'illusioni che di pane.
Quel poco che ho fatto in questo mondo m'è sempre apparso in principio inutile, inutile sino al ridicolo, inutile sino al disgusto. Il demone del mio cuore si chiama "a che pro?".
Nello spirito della rivolta c'è un odio o disprezzo di principio per l'umanità. Temo che il ribelle non sarà mai capace di nutrire per coloro che ama un amore altrettanto grande dell'odio che nutre per coloro che odia.
Vi è in ogni uomo una capacità enorme di rassegnazione, l'uomo è naturalmente rassegnato. È per questo che dura.
Lo scandalo non sta nel non dire la verità, ma di non dirla tutta intera, introducendo per distrazione una menzogna che la lascia intatta all'esterno, ma che gli corrode, così come un cancro, il cuore e le viscere.
L'unico modo di conservare intatte le proprie illusioni è quello di non averne.
Ci sono suggestioni che possono guarire, e altre che possono uccidere. Non sottovalutiamole!
Non separarti dalle illusioni. Quando se ne saranno andate, può darsi che tu ci sia ancora, ma avrai cessato di vivere.
Offrendoci la bella illusione della grandezza umana, il tragico ci consola. Il comico è più crudele: ci rivela brutalmente l'insignificanza di tutte le cose.
Che cos'è più preciso della precisione? L'illusione.
Perdere un'illusione significa arricchirsi di una verità. Ma chi lamenta la perdita non è stato degno del guadagno.
Esistono degli uomini che non possono avere più nessun conforto, tranne l'illusione.
Ad alcuni uomini le illusioni sulle cose che stanno loro a cuore sono necessarie come la vita stessa.
Illusioni. Far mostra di averne molte. Lamentarsi di averle perdute.